RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER PREVENZIONE E DANNI DA FAUNA SELVATICA
Beneficiari
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, muniti di partita Iva e iscritti all’anagrafe regionale delle aziende agricole con posizione validata.
Importante !!! - Verificare la competenza
Per verificare la competenza è possibile utilizzare la CARTOGRAFIA INTERATTIVA. Utilizzando ad esempio i dati catastali (Foglio e mappale) è possibile identificare con precisione dove ricade l'appezzamento per il quale si vuole richiedere il contributo.
Competenze Ambiti Territoriali di Caccia
Competono agli Ambiti Territoriali di Caccia le richieste di contributo per prevenzione o danni arrecati da:
- specie cacciabili in territori cacciabili (comprese le Aree di Rispetto).
Le domande (sia prevenzione che contributo danni) agli Ambiti territoriali di Caccia ATC BO1 e ATC BO2 devono essere presentate sul seguente modulo:
L’ATC BO3 ha adottato una modulistica differente con due moduli distinti per prevenzione e contributo danni. Infine, oltre al regolamento (comune agli altri due ATC), ha adottato delle Linee guida Tecnico-Operative. Di seguito:
- Linee guida tecnico-operative in applicazione al Regolamento.
- Modulo richiesta PREVENZIONE;
- Modulo richiesta contributo DANNI.
Sono a carico della Regione gli oneri per i contributi relativi ai danni arrecati da:
- specie cacciabili all’interno delle zone di protezione (oasi, zone di ripopolamento e cattura, centri pubblici di riproduzione della fauna selvatica, zone di rifugio), nei parchi e nelle riserve naturali regionali, nonché nelle aree contigue ai parchi dove non è consentito l’esercizio venatorio;
- specie protette in tutto il territorio regionale;
- specie cacciabili, compresi gli ungulati in prelievo selettivo, per le quali il prelievo venatorio è temporaneamente vietato per ragioni di pubblico interesse o non consentito dalle Province per esigenze di carattere faunistico-ambientale o per motivazioni connesse alla gestione faunistico-venatoria del territorio;
- sconosciuti nel corso dell’attività venatoria negli istituti di cui al precedente primo punto.
Lo storno ed il piccione, benché cacciabili in deroga, competono sempre alla Regione.
Le domande di contributo vanno presentate allo SACP di Bologna.
Per reperire modulistica e altre informazioni potete seguire questo link
Domande di contributo per Ripristino habitat (Campi a perdere)
Ripristini ambientali ATC BO1:
Ripristini ambientali ATC BO2:
Ripristini ambientali ATC BO3:
- Reg. Contributo Ripristino Habitat
- LINEE GUIDA CAMPI A PERDERE
- Modulo di richiesta Ripristini Ambientali Atc Bo3
Norme e atti
- Art. 26 Legge 11 febbraio 1992, n. 157Risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria
- Art. 17 e 18 Legge regionale 15 febbraio 1994, n. 8Danni alle attività agricole e fondo per i danni
- Deliberazione di Giunta Regionale 12 marzo 2018, n. 364L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 – Criteri per la concessione di contributi per danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per sistemi di prevenzione.
- Deliberazione di Giunta Regionale n. 1515 del 28 ottobre 2013Direttive relative alle modalità di funzionamento del fondo destinato alla prevenzione del contributo per l’indennizzo dei danni di cui all’art. 18 della L.R. n. 8/1994, come da ultimo modificato dall’art. 21 della L.R n. 9/2013.
- Determinazione n. 1636 del 16 febbraio 2014Definizione dei contenuti minimi del resoconto dei danni da fauna selvatica e degli interventi finalizzati alla loro riduzione. Articolazione delle riduzioni nell’assegnazione delle risorse alle Province per l’anno successivo.
- Deliberazione Assemblea Legislativa n. 130 del 2 luglio 2013Definizione della misura e dei criteri di erogazione dei contributi da destinare agli allevatori e alle aziende agricole per danni da predatori ai sensi della LR 27/2000